Incendi boschivi, tutte le precauzioni e i comportamenti da seguire
09-08-2013 17:27 - News Generiche
FIRENZE - In queste giornate di agosto considerate ad alto rischio incendi, l´organizzazione regionale antincendi boschivi (Aib) ricorda le precauzioni da seguire nei propri comportamenti: fino al 31 agosto, sono vietati l´accensione di fuochi e l´abbruciamento di residui vegetali in una fascia di 200 metri dal bosco, dagli arbusteti e dagli impianti di arboricoltura da legno.
L´unica eccezione riguarda l´abbruciamento di materiali provenienti da potatura e ripulitura nei castagneti da frutto, a condizione che sia effettuato dall´alba e fino alle 9 del mattino, in spazi vuoti e ripuliti dalla vegetazione e concentrando il materiale in piccoli cumuli.
Nella fascia oltre i 200 metri, gli abbruciamenti e le accensioni sono consentite dall´alba e fino alle 10 del mattino, adottando le necessarie cautele per evitare il propagarsi del fuoco e abbandonando la zona solo dopo essersi accertati del completo spegnimento.
Nel periodo a rischio, il regolamento forestale dà alle Province la facoltà di proibire l´accensione di fuochi su tutto il territorio provinciale, anche oltre la fascia di 200 metri, come nel caso della Provincia di Firenze e di Lucca che hanno vietato qualsiasi abbruciamento di residui vegetali, anche nelle zone poste al di fuori dei boschi e nei castagneti da frutto, fino al 31 agosto incluso.
Ricordiamo che il numero verde per segnalare incendi boschivi è 800 425 425.
Ogni altra informazione sul sito della Regione nelle pagine del Servizio antincendi.
Ad oggi, una delle giornate più impegnative per l´Aib è stata quella del 7 agosto, con 5 incendi e l´impiego di 6 elicotteri della flotta regionale e di numerose squadre a terra delle associazioni di volontariato antincendi boschivi e dei vigili del fuoco. Questa la cronaca di quel giorno:
All´Isola d´Elba a Cavoli (Campo nell´Elba) l´incendio scoppiato alle 17.15 ha bruciato 1 ettaro di macchia mediterranea. E´ subito intervenuto l´elicottero regionale che è di base sull´isola, coadiuvato a terra da 11 squadre delle associazioni di volontariato della Regione e una dei Vigili del fuoco. Le operazioni di spegnimento a terra si sono svolte sotto la direzione del Corpo forestale dello Stato.
Il secondo incendio, che si è sviluppato a Castelnuovo Valdicecina (Pisa) in località Sasso Pisano, ha mandato in fumo 3 ettari di bosco. Dopo le 17.41 sono intervenuti per un paio d´ore 2 elicotteri coadiuvati a terra da 10 squadre di volontariato più una dei Vigili del fuoco e coordinati nelle operazioni dal DO (direttore operazioni) della Unione montana Alta Valdicecina.
Ad Anghiari (Arezzo) in località Cammiano hanno operato per circa due ore 1 elicottero regionale e 9 squadre, di cui 8 delle Unioni montane Valtiberina e Casentino e una dei Vigili del fuoco. Il bilancio è di mezzo ettaro di pineta bruciato.
Si è sviluppato un incendio anche nel Comune di Pontremoli (Massa) in località Candolago. E´ subito intervenuto un elicottero che ha operato per più di un´ora con 3 squadre a terra che sono riuscite a contenere l´incendio e limitarlo a 2.000 mq di bosco.
Ultimo incendio che ha richiesto l´intervento di un elicottero regionale quello delle 18,48 a Calci (Pisa) in località San Bernardo che si è sviluppato in un oliveto, ma rischiava di estendersi al bosco vicino. Le squadre a terra più un elicottero regionale hanno evitato che venisse coinvolto il bosco. E il bilancio è stato di 500 mq di frutteto e oliveto andati a fuoco.
Fonte: Toscana notizie
L´unica eccezione riguarda l´abbruciamento di materiali provenienti da potatura e ripulitura nei castagneti da frutto, a condizione che sia effettuato dall´alba e fino alle 9 del mattino, in spazi vuoti e ripuliti dalla vegetazione e concentrando il materiale in piccoli cumuli.
Nella fascia oltre i 200 metri, gli abbruciamenti e le accensioni sono consentite dall´alba e fino alle 10 del mattino, adottando le necessarie cautele per evitare il propagarsi del fuoco e abbandonando la zona solo dopo essersi accertati del completo spegnimento.
Nel periodo a rischio, il regolamento forestale dà alle Province la facoltà di proibire l´accensione di fuochi su tutto il territorio provinciale, anche oltre la fascia di 200 metri, come nel caso della Provincia di Firenze e di Lucca che hanno vietato qualsiasi abbruciamento di residui vegetali, anche nelle zone poste al di fuori dei boschi e nei castagneti da frutto, fino al 31 agosto incluso.
Ricordiamo che il numero verde per segnalare incendi boschivi è 800 425 425.
Ogni altra informazione sul sito della Regione nelle pagine del Servizio antincendi.
Ad oggi, una delle giornate più impegnative per l´Aib è stata quella del 7 agosto, con 5 incendi e l´impiego di 6 elicotteri della flotta regionale e di numerose squadre a terra delle associazioni di volontariato antincendi boschivi e dei vigili del fuoco. Questa la cronaca di quel giorno:
All´Isola d´Elba a Cavoli (Campo nell´Elba) l´incendio scoppiato alle 17.15 ha bruciato 1 ettaro di macchia mediterranea. E´ subito intervenuto l´elicottero regionale che è di base sull´isola, coadiuvato a terra da 11 squadre delle associazioni di volontariato della Regione e una dei Vigili del fuoco. Le operazioni di spegnimento a terra si sono svolte sotto la direzione del Corpo forestale dello Stato.
Il secondo incendio, che si è sviluppato a Castelnuovo Valdicecina (Pisa) in località Sasso Pisano, ha mandato in fumo 3 ettari di bosco. Dopo le 17.41 sono intervenuti per un paio d´ore 2 elicotteri coadiuvati a terra da 10 squadre di volontariato più una dei Vigili del fuoco e coordinati nelle operazioni dal DO (direttore operazioni) della Unione montana Alta Valdicecina.
Ad Anghiari (Arezzo) in località Cammiano hanno operato per circa due ore 1 elicottero regionale e 9 squadre, di cui 8 delle Unioni montane Valtiberina e Casentino e una dei Vigili del fuoco. Il bilancio è di mezzo ettaro di pineta bruciato.
Si è sviluppato un incendio anche nel Comune di Pontremoli (Massa) in località Candolago. E´ subito intervenuto un elicottero che ha operato per più di un´ora con 3 squadre a terra che sono riuscite a contenere l´incendio e limitarlo a 2.000 mq di bosco.
Ultimo incendio che ha richiesto l´intervento di un elicottero regionale quello delle 18,48 a Calci (Pisa) in località San Bernardo che si è sviluppato in un oliveto, ma rischiava di estendersi al bosco vicino. Le squadre a terra più un elicottero regionale hanno evitato che venisse coinvolto il bosco. E il bilancio è stato di 500 mq di frutteto e oliveto andati a fuoco.
Fonte: Toscana notizie